Il 4 giugno è la data che sancisce il ritorno di Max Casali con il suo nuovo album “St3rzo”.
Il cantautore, promoter e speaker radiofonico romano torna con 13 brani (di cui 11 inediti).
Artista di grande esperienza, nel 1985 è tra i primi pionieri della Break-Dance, impegno sancito poi dal riconoscimento di campione italiano nel 1987.
Nello stesso anno, propone un rap in italiano “U.K. Mania” sotto lo pseudonimo di Mister Ooze, seguito nel 1990 da “Clean Dream”.
Da alcuni anni è anche uno stimato recensore musicale e compone testi cantautorali, con temi che vanno dal sociale al fantasioso.
Come cantautore ha all’attivo tre album: “Per certi versi” (2011), “Secondo a…nessuno!” (2016) e “St3rzo” (2021) che lo hanno messo in luce come apprezzato paroliere.
- Siamo su MusikZ, benvenuto Max! “St3rzo” è il tuo ultimo album, raccontaci com’è nato
E’ stata una gestazione complicata, come tutti i miei lavori che comportano una ricerca testuale onesta e mai banale. Mettici poi le complicanze della pandemia, ecco che non c’è bisogni più di tanto per far capire il livello maggiorato di difficoltà
- Qual è il filo conduttore di tutti i brani dell’album?
Ispirare fiducia e tentare di risvegliare le menti intorbidite da assenza di iniziative e poco propense alla ricerca di preziosità individuali. Inoltre, le distrazioni subite dalla gente vorrei che fossero individuate come un campanello d’allarme per non essere pù dei semplici spettatori in questa vita ma veri protagonisti i un destino più consapevole ed edificante.
- Una traccia dell’album che ti carica particolarmente?
“Popolo di maghi” per la dedica diretta a tutti gli italiani: Brava gente, un pò cialtroni ma con l’immane forza di ri-alzarsi in ogni seria traversia e poi “Far-Web” , autentico focolaio di personaggi pericolosi ed orrorifici, pronti a togliere denaro e vite senza farsi il minimo scrupolo.
- Qual è il pezzo che trovi più forte a livello di testo?
Sicuramente “Bulli e rupe”, nella quale vige una notevole tensione emotiva tra parlato e cantato con un arrangiamento minimale e vibratile. Ringrazio due associazioni contro il bullismo come la “Fondazione Somaschi e la AIFOS per averla adottata come canzone ufficiale.
- Come mai hai scelto questo titolo?
I titoli dei miei tre album hanno sempre avuto una doppia chiave di lettura:: “Per certi versi” indica un intercalare di linguaggio che usiamo tutti, no? Ma anche che i versi sono certi, autentici. In “Secondo a…nessuno!” c’è l’ironia di sapere che il mio Secondo disco, come la musica poco ammiccante alle mode, non arriverà a nessuno. Per l’altro significato ho voluto giocare con una dichiarazione che potesse semplicemente incuriosire e non essere letta come presuntuosa. Invece, “St3rzo indica che trattasi del mio terzo lavoro e che, inoltre, sterzo, ossia viro (in parte) su uno stilismo più minimale rispetto alla ricchezza arrangiativa del passato.”
Link Social – Max Casali:
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCNAG6TD6mqIWDxo-asiOzfw/
Spotify: https://open.spotify.com/artist/3lCJdfZ8whSbJczk1drTMF?si=ZNV3YFPCRjepypEElufsGg