I Dreamwalkers sono un’interessante giovane band.
Di recente hanno pubblicato il nuovo singolo Iceberg. Ecco la nostra intervista realizzata per l’occasione.
Benvenuti su Musikz. Cosa è cambiato tra i Dreamwalkers che hanno scritto “Iceberg” e quelli che scrivevano “Passione Pura”?
È cambiato tutto, dallo stile al livello di maturità musicale, certo noi amiamo tutt’ora il brano che è una evidente base su cui abbiamo costruito il nostro percorso, ma ora ci sentiamo più consapevoli dal punto di vista musicale.
Se voi poteste parlare alle persone e agli artisti che eravate in passato dal punto di vista musicale, quali consigli vi dareste?
Suonare e produrre materiale inedito è un processo evolutivo, idee, pensieri, attitudini, conoscenza, tutti elementi che si aggiornano e cambiano nel tempo. L’unico consiglio che potevamo darci era di concentrarci ad essere noi stessi e continuare il percorso, è infatti grazie agli errori e alle esperienze passate se ora siamo qui e abbiamo ottenuto buoni risultati.
Passiamo adesso ai Dreamwalkers di oggi, cosa vi ha spinto a scrivere e produrre il vostro ultimo lavoro discografico?
Volevamo continuare la nostra produzione musicale e per farlo abbiamo cercato di stupire un po’ il nostro seguito. Abbiamo avuto da subito l’intenzione di consacrarci come stile musicale e trovare la chiave di lettura giusta con cui esprimersi. Con iceberg lo abbiamo fatto, da questa idea infatti è partito il progetto inedito.
Oltre a “Iceberg” è prevista l’uscita di altri singoli?
Questa domanda ha un incognita, non sapremo con certezza cosa faremo data la situazione che ci ha un po’ tarpato le ali a livello discografico, sicuramente i progetti ci sono e appena possibile ve ne daremo un assaggio!
Cosa dobbiamo aspettarci dal punto di vista musicale quando ci approcciamo per la prima volta al vostro nuovo singolo?
Uno stile tutto nostro, definirlo unico sarebbe da superbi e a noi piace definirlo appunto nostro, le aspettative dunque riguardano il contrario di ciò che la gente si aspetta.
Musicalmente, quali sono i vostri progetti futuri?
Sicuramente l’idea di far parte di un etichetta discografica è una buona partenza per espandersi più su larga scala, per ora ci concentriamo sulla musica e sulla ripresa dei live.
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