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Il Tè delle Recensioni Brevi del 06/07

Il nostro punto di vista sulle ultime novità indipendenti (e non)

Canova – Tutti Uguali

Ma che bella questa “Tutti Uguali” se non fosse per la lingua italiana potremmo ritenerlo un outtake di Mylo Xyloto, produzione tagliente e fresca  per il nuovo singolo dei Canova, che tirano fuori il quarto singolo diverso su quattro in questo nuovo corso. Un brano sorprendente, convincente nelle melodie come nel testo, un inno generazionale e politicamente  schierato e che parla ai trentenni un po’ sperduti.

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Itaca Reveski – Noovola

Cantautorato delicato, atmosfera dilatata e chitarre anni ‘90 per il nuovo singolo di Itaca Reveski, una canzone qualitativamente superiore alla media, carica di malinconia, dalla scrittura ermetica e dalla struttura musicale diversa dal classico stereotipo (strofa e ritornello). Non adatto al grande pubblico ma sicuramente una piccola perla indipendente che ci ha riportato alla memoria artisti come Marco Parente e Flavio Giurato.

🍵🍵🍵🍵🍵🍵½

Luca Sammartino – Che Sberla!

Dopo anni di distanza da “Blu” il cantautore lodigiano torna con un singolo scoppiettante e rock n roll. Chitarre prorompenti, testo di pancia ed ironico ed evidenti richiami alla scena punk più moderna con cui Luca Sammartino è, evidentemente, cresciuto. Chi ha un feedback lontano dalla trap moderna e dai synth caramellosi difficilmente potrà restare indifferente davanti a questa bomba “analogica”.

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MPM producer – Reborn

A metà strada tra suoni electro-chill, rock e classic rap, il singolo di MPM graffia per cattiveria e flow.
La strada dell’inglese è forse quella meno coraggiosa ma sicuramente la più catchy a livello melodico e infatti il ritornello si dimostra orecchiabile. Un mix interessante che va sicuramente perfezionato ma che potrebbe realmente trovare uno sbocco nel mercato europeo ed internazionale più che in quello del Belpaese.

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Rudy Saitta – Croissant

Cantautorato e pop, tematica e lessico un po’ alla Baustelle un po’ alla Cremonini. Canzone leggera e scanzonato nell’arrangiamento, meno nel testo che parla della fine di un amore. Interessante anche l’arrangiamento con l’inserimento dei fiati.
Ottime le idee e la realizzazione, la canzone non “smuove” come ci si aspetterebbe. Resta comunque una canzone scritta e prodotta bene e, oggi come oggi, non è poco.

🍵🍵🍵🍵🍵🍵 ½

TheNomera – Rendez-Vous

Approccio old school e tutto rock n roll per i TheNomera che ritornano sulle scene con un singolo, Rendez-Vous che non scende a compromessi con l’itpop e prova a gridare che la musica fatta di sudore e sala prove è ancora qui e non è morta. Ne esce fuori un brano sudaticcio e quasi da “live” dove ogni cosa è al suo posto. Molto bella la “coda” finale crescente ed ostinata, da migliorare le buone intenzioni del testo.

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Gabriele Troisi – Nonsense

Torna con un singolo un po’ rock e un un po’ soul ma con una direzione personale ben definita. La melodia e la cura dei suoni sono al centro di “Nonsense” e la scrittura sembra provenire direttamente dal cut-up (tecnica in voga soprattutto negli anni 90 ma inventata da Burroughs). L’artista irpino continua a ritagliarsi uno spazio importante di consensi intorno a sé dopo la sua avventura ad X Factor ingiustamente fermatasi prima dei live. Non sappiamo se Gabriele sia un “pazzo” o un “bravo ragazzo” come canta nel ritornello ma questo brano è la sua rivincita artistica.

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