Francesco Agrelli , nasce tra le montagne di San Lorenzo Bellizzi, dopo aver girato mezza Italia con la sua voce e la sua chitarra a 23 anni decide di reinventarsi.
Ed ecco a voi Maltese, un’artista poliedrico dalle sfumeture indie e pop.
E’ già online “Anni” il primo singolo che anticipa l’uscita dell’EP in lavorazione.
Abbiamo ascoltato in anteprima il suo nuvolo lavoro “Tu e la caffeina”, una ballad pop dal sapore agrodolce.
Le sonorità ricordano molto il Jovanotti di inizio carriera ma anche un pò De Andrè e Guccini.
Una canzone d’amore non scontata anzi, un’antiballad che analizza l’amore proprio partendo dai suoi difetti, da tutte quelle sfumature che ci tengono svegli la notte, come la caffeina.
MusikZ ha intervistato Maltese, questa è la nostra chiacchierata:
Ciao Francesco benvenuto su MusikZ, raccontaci di “Tu e la caffeina” com’è nata la canzone, è dedicata a qualcuno in particolare?
Ciao a tutti, “Tu e la caffeina” è nata una notte di due estati fa, al ritorno da una serata con gli amici, non so dire se l’abbia dedicata a qualcuno o abbia pensato a qualcuno mentre scrivevo perchè è nato tutto di getto, come fosse un flusso di coscienza.
Però posso dirti con certezza che la prima frase che mi è venuta in testa è stata “Questa felicità di cui parlano tutti quando arriva?”
Quali sono i tuoi punti di riferimento?
Imiei punti di riferimento solo molteplici, spaziano dalla letteratura alla musica, cerco di assorbire qualsiasi cosa di qualsiasi genere. Però ad avermi influenzato più di tutti credo siano stati de Andrè, Bukowski e Vasco Brondi.
Sappiamo che stai lavorando al tuo primo EP, puoi anticiparci qualcosa?
In realtà l’EP è pronto dall’autunno del 2018. Conterrà sette canzoni, scritte durante gli ultimi quattro anni e per me rappresentano un po’ una sorta di diario di bordo.
Molto probabilmente uscirà nel prossimo autunno/inverno.
Che sonorità avrà il nuovo album?
Sarà sfacciatamente pop.
Ma c’è un pezzo: “Anni” che, tra l’altro, è stato anche il mio primo singolo, ad avere delle sonorità Reggae.
Maltese è un cantante emergente, cosa ne pensa della scena emergente italiana?
Credo ci siano tante realtà e idee diverse, a volte si trova molta più qualità negli emergenti, personalmente mi piace un sacco Hygge, ci siamo conosciuti alla festa della musica a Matera e mi sono innamorato subito delle sue canzoni.
Hai in programma qualche data Live?
Non ho preso molti impegni live a causa delle uscite ravvicinate, ho preferito stare dietro ad ogni dettaglio personalmente. Però il 10 agosto a San Lorenzo Bellizzi aprirò il concerto dei Nomadi. E sarà molto emozionante suonare in quello che è il mio paese di origine dopo aver girato in tanti posti.
Dove possono seguirti i nostri lettori?
Se c’è gente così masochista da volermi seguire può farlo attraverso Facebook e Instagram digitanto “lecanzonidimaltese”